RECENSIONE: DONNISSIMA di Daniela Farnese

TITOLO: Donnissima9788817088879_0_0_1604_80

AUTORE: Daniela Farnese

EDITORE: Rizzoli

GENERE: Narrativa rosa e contemporanea per adulti

PUBBLICAZIONE: 2016

PREZZO: 15.30€ cartaceo; 7.99€ e-book

PAGINE: 290 p., rilegato

Prime righe:

La signora Anzalone divarica le cosce e comincia a farsi aria con il ventaglio sotto la gonna, tra i due moncherini di carne flaccida strizzati nei gambaletti color castoro.

TRAMA:

«Mi chiamo Enza Caruso, ho trentaquattro anni e dell’amore non ho mai capito niente»: così si descrive la protagonista di questo libro, che a un punto cruciale della propria vita si ritrova a dover gestire un matrimonio agli sgoccioli, una madre con la fobia delle zitelle, e un gruppo di amiche ansiose di sistemarla con altri uomini. Lei però non è pronta a voltare pagina e preferisce dedicarsi anima e corpo al lavoro dei suoi sogni, quello che desiderava quando, ancora criaturella, viveva a Napoli: fare le pulizie in un elegante condominio Liberty di Milano. Per lei è più di un mestiere o di una vocazione: combattere lo sporco è il suo modo per ristabilire l’armonia nel mondo e per prendersi cura degli altri. Il “Palazzo” di via Sabina 42, con le sue cinque scale e i cinquantaquattro appartamenti, si regge tutto sulle sue spalle larghe e sulle sue zeppe alte. È a lei che si rivolgono gli inquilini il giorno in cui si verifica uno strano, inquietante fatto: Augusto, il carlino dell’anziana signora Galli, è scomparso nel nulla, forse rapito dal temibile Cartello delle colf sudamericane che si sta prendendo il quartiere. Ma niente può mettere paura a una come Enza. Abilissima a raccontare tutta la fragilità e la bellezza delle donne, Daniela Farnese ha dato vita a un personaggio che regala sorrisi, perle di saggezza popolare, parole di fuoco e qualche lacrima. Un inno all’orgoglio di sé, delle proprie forme e ambizioni.

RECENSIONE:

Questo libro cari lettori mi ha piacevolmente sorpreso. Devo ammetterlo, nei primi capitoli ho provato sensazioni contrastanti: fin dall’inizio ho avuto il sorriso sulle labbra poi ho avuto un momento di “non mi sembra granché” (e questo solo nel secondo capitolo) per poi riprendere alla grande tanto che in sole poche ore l’ho terminato. Una cosa che inizialmente non mi andava molto giù era la presenza di termini napoletani e questo per le mie origini da polentona, non fraintendetemi, quello che voglio dire è che a volte proprio non mi era chiaro il significato del termine e questo ha un po’ ostacolato la lettura. Vi dirò però che andando avanti, anzi arrivando proprio alla fine del libro, e riflettendo un po’ su quanto letto, questi termini hanno dato un qualcosa in più al libro. La protagonista è una napoletana trasferitasi a Milano, ve lo immaginate? Io sì perché all’università ho avuto qualche amica partenopea e credetemi quando vi dico che si lamentavano per il freddo che c’era qui, per la nebbia che c’era qui, per la cucina che non è come la loro..e beh, Enza mi ha riportato indietro di qualche anno riportandomi a ricordare dove avevo già sentito queste frasi! Mi sembrava di avere una napoletana doc qui al mio fianco! Questo libro mi ha aiutato a passare qualche ora senza pensieri, con il sorriso sulle labbra, a volte ho pure fatto qualche sana risata! Può sembrare frivolo, privo di frasi importanti ma è tutt’altro!! Enza vuole pulire ragazzi! Il suo sogno è pulire, è vivere in un mondo pulito e diciamocelo, chi ha mai sognato di fare un lavoro del genere? (se non un ossessivo compulsivo, al massimo!) Ma questo è forse il bello di tutto ciò: Enza ci insegna ad essere ciò che vogliamo essere, ciò che siamo realmente ed è sempre facile fare i filosofi, i moralisti ma farti ridere, facendo sembrare che quello che hai appena letto sia un nulla di che per poi a ritrovarti a pensare “ma aspetta n’attimo, qui ha detto qualcosa di importante, di sincero, di vero”, ragazzi, bisogna essere bravi per fare questo. Questo libro può insegnare tanto e tocca temi importanti (la realizzazione personale, l’aspetto fisico, essere un immigrato) sdrammatizzando, riportando i pensieri di tutti noi, anche quelli che a volte non rendiamo pubblici, e ci fa sentire nudi, ci fa voler essere veri, PULITI.

Bene amici, che ne pensate? Lo avete letto? Lo leggerete? Se mi seguite spesso avrete notato che questa recensione è diversa dal solito: niente trama spoilerata, niente recensione con spoiler. Questo perché la recensione l’ho fatta per Destinazione Libri con cui ho iniziato a collaborare e di conseguenza l’ho poi tenuta così com’è stata preparata per loro! Fatemi sapere cosa ne pensate!

A presto!

eri gibbi

3 pensieri su “RECENSIONE: DONNISSIMA di Daniela Farnese

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