RECENSIONE: Bridget Jones’s Baby – I Diari di Helen Fielding

TITOLO: Bridget Jones’s Baby – I Diari9788817091855_0_0_300_80

AUTORE: Helen Fielding

EDITORE: Rizzoli

GENERE: Narrativa rosa

PUBBLICAZIONE: 2016

PREZZO: € 18.00 cartaceo; € 9.99 e-book

PAGINE: 237 p., rilegato

Prime righe:

Carissimo Billy,

ho la sensazione che prima o poi finirai per scoprire ogni cosa, quindi ho pensato che per te sarebbe stato meglio sapere dalla tua mamma come tutto è cominciato.

Ecco gli stralci presi dai miei diari e altri frammenti di quel periodo piuttosto caotico.

Ti prego di non rimanerne sconvolto. Mi auguro che quando li leggerai sarai abbastanza grande da capire che anche i tuoi genitori possono aver combinato questo genere di cose, e tu sai bene che sono sempre stata una ragazzaccia.

TRAMA:

Bridget Jones ha una nuova vita che adora: è produttore esecutivo di un programma televisivo, ha finalmente un’ottima linea, e possiede persino un’auto con tanto di navigatore. È veramente soddisfatta, se non che… è più single che mai, attorniata da amiche che sfornano un bambino dopo l’altro e che le ricordano l’inesorabile ticchettio dell’orologio biologico. Per il momento si limita a fare la madrina, ed è proprio all’ennesimo battesimo che rivede, dopo cinque anni dalla rottura del loro fidanzamento, Mark Darcy. Uno sguardo, poche parole, e i due si ritrovano a letto insieme. Nella vita di Bridget Jones, però, niente è mai così semplice: dopo qualche giorno rivede anche l’incorreggibile rubacuori Daniel Cleaver, che la trascina in una notte di passione. Passano i mesi e Bridget non riesce più a entrare nei suoi jeans preferiti… Gli amici la convincono a fare un test di gravidanza, che ovviamente è positivo. Chi sarà quindi il padre? Il rigido Mark o Daniel il cialtrone-cheperò- potrebbe-cambiare? Basterebbe molto meno per riaccendere la loro rivalità, ma fra i due litiganti Bridget se la gode: perché è felice, molto felice, di aspettare un bambino. In fondo, il papà è un dettaglio! Anche alla soglia dei quarant’anni Bridget Jones resta l’esilarante, caotica, imbranata ragazza che si nasconde in ciascuna di noi, e che – per citare Mark Darcy – ci piace così com’è.

RECENSIONE:

La copertina non mi piace molto eh e il titolo non è originale, ma più che comprensibile questa scelta, coerente con in libri precedenti. La trama è il riassunto del libro, niente di più niente di meno e per me va bene. Arrivamo al libro! Io amo Bridget Jones! È una delle poche protagoniste femminili più vere che ci siano nella letteratura contemporanea. Caotica, imbranata, simpatica, alla ricerca del corpo perfetto (che non raggiunge mai, o quasi mai), insomma, tutte siamo un po’ Bridget, ammettetelo! Il libro può essere letto anche da chi non sa nulla di Bridget Jones, non avendo letto i romanzi precedenti o visto i film inerenti. È chiaro fin dall’inizio che il punto cardine su cui ruota tutta la trama è il bambino o comunque la gravidanza di Bridget ma la storia d’amore tra Bridget e Mark, circondata sempre dalla presenza di Daniel, fa da sfondo a tutto il romanzo e ci sta benissimo, anzi, avrei apprezzato anche qualche altra pagina in più su questo loro amore tragicomico ma è indiscutibile la scelta della Fielding di lasciarlo sullo sfondo. Si tratta di un romanzo ben scritto, scorrevole, adatto a chi ha bisogno di passare un paio d’ore senza pensieri e magari facendosi qualche sana risata. Mi piace l’idea delle mail, degli sms, della data e dell’ora in cui Bridget scrive sul diario perché lo fa sembrare ancora più vero, vero proprio come lei che è perfetta così com’è.

Voto copertina: 2 su 5

Voto titolo: 3 su 5

Voto racconto: 4 su 5

Voto finale: 3 su 5

Che dite?? Mi rivolgo soprattutto al pubblico femminile che penso sia molto più numeroso del pubblico maschile nella lettura di questo libro, o sbaglio? Fatemi sapere!

Sono affiliata ad Amazon, se il libro vi può interessare cliccate qui, in questo modo potete aiutarmi a sostenere il mio blog, grazie lettori!

A presto a tutte voi Bridget italiane!

eri gibbi

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