VIDEO RECENSIONE Il giardino dei fiori segreti

Lettori vi lascio anche il link della video recensione che ho fatto sul mio canale YouTube sul libro Il giardino dei fiori segreti di Cristina Caboni.

Se gli date un’occhiata mi farebbe molto piacere: https://www.youtube.com/watch?v=78fE4QwssJM&t=25s

A presto

erigibbi

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WRAP UP #2 – Marzo 2017

Buongiorno lettori! Oggi ritorna l’appuntamento mensile con la rubrica Wrap Up, in cui vi farò un riassunto di tutte le letture fatte in questo mese e in cui stilerò la classifica dei primi 3 libri più belli letti!

Questo mese ho letto:

La cena delle spie di Olen Steinhauer (trovate la recensione qui e se siete interessati al libro cliccate qui)

Bridget Jones’s Baby – I diari di Helen Fielding (trovate la recensione qui e se siete interessati al libro cliccate qui)

Per sempre…io&te! di Sabrina Castagno (trovate la recensione qui e se siete interessati al libro cliccate qui)

L’albero delle bugie di Frances Hardinge (trovate la recensione qui e se siete interessati al libro cliccate qui)

L’arte di essere felici. Come sopravvivere alle avversità e riscoprire il valore della vita di Pierre Zaoui (trovate la recensione qui e se siete interessati al libro cliccate qui)

I nostri cuori chimici di Krystal Sutherland (trovate la recensione qui e se siete interessati al libro cliccate qui)

La classe dei misteri di Joanne Harris (trovate la recensione qui e se siete interessati al libro cliccate qui)

Kilometro zero di Aniceto Fiorillo (trovate la recensione qui e se siete interessati al libro cliccate qui)

Attrazione di sangue di Victory Storm (trovate la recensione qui e se siete interessati al libro cliccate qui)

L’erede della luce di Luca Rossi (trovate la recensione qui e se siete interessati al libro cliccate qui)

La croce della vita di Valentina Marcone (trovate la recensione qui e se siete interessati al libro cliccate qui)

Perdonami se rido di Chiara Cerri (trovate la recensione qui e se siete interessati al libro cliccate qui)

Le luci nelle case degli altri di Chiara Gamberale (trovate la recensione qui e se siete interessati al libro cliccate qui)

Il giardino dei fiori segreti di Cristina Caboni (trovate la recensione qui e se siete interessati al libro cliccate qui)

Bene, veniamo alla classifica:

terzo-posto

 

 

medaglia di bronzo a Il giardino dei fiori segreti di Cristina Caboni

 

 

 

secondo-posto

 

 

medaglia d’argento a Perdonami se rido di Chiara Cerri

 

 

 

primo-posto

 

 

medaglia d’oro a Kilometro zero di Aniceto Fiorillo

 

 

 

Ora fatemi sapere voi quali sono state le vostre medaglie di bronzo, argento e oro del mese! Ci conto!

A presto lettori,

erigibbi

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Leggere Col Rampino #10 Il giardino dei fiori segreti

Eccoci ad un nuovo appuntamento con la rubrica Leggere Col Rampino in cui vi trascrivo delle frasi, citazioni, pezzi di libro che più mi hanno colpito e trasmesso qualcosa! L’ospite di oggi, come potete capire dal titolo è, per l’ultima volta, Il giardino dei fiori segreti di Cristina Caboni.

«Però alcune volte ti viene proprio da chiederti se la dimensione dove vivi sia la stessa nella quale abitano gli altri.»

«Quando ti succede ricordati chi sei, e quello in cui credi. Non è difficile. L’essenziale è essere in pace con se stessi. E non dimenticarti mai che le cose esistono solo quando tu le prendi in considerazione, piccoletta.»

A presto lettori,

erigibbi

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RECENSIONE: Il giardino dei fiori segreti di Cristina Caboni

TITOLO: Il giardino dei fiori segretiil-giardino-dei-fiori-segreti

AUTORE: Cristina Caboni

EDITORE: Garzanti

GENERE: Narrativa

PUBBLICAZIONE: 2016

PREZZO: € 16.90 cartaceo; € 9.99 e-book

PAGINE: 360 p.

Prime righe:

«Il giardino è contemplazione, spazio. È il luogo dove poggiare i propri pensieri, ma soprattutto il giardino è silenzio.»

La voce profonda si leva sugli alberi. Il vento la raccoglie e la porta lontano. Da dietro una siepe di rose, Bianca osserva suo padre.

TEASER:

Le si rivoltò lo stomaco. No. La parola le esplose dentro in tutta la sua intensità. No. Non sarebbe tornata in quel luogo, non finché quella donna fosse vissuta. Non le importava quanto fosse malata, non le interessava.
Era colpa di Giulia. Tutto quello che era successo era colpa di quella donna.
E adesso sua figlia era là, la sua piccola preziosa figlia era con lei, a sentire la sua versione della storia. Giulia l’avrebbe manipolata, la sua Iris, l’avrebbe messa contro di lei, le avrebbe fatto credere… Si coprì la bocca. Aveva trascorso quelle ultime ore a guardare le foto di Iris, a leggere le lettere che le aveva mandato l’avvocato. A cercare le parole giuste per chiederle perdono. Tutte speranze vane. Iris non l’avrebbe mai perdonata. Non sotto l’influenza di Giulia. Era tutto inutile. Soffocò un singhiozzo disperato.

SINOSSI:

Londra, Chelsea Flower Show, la più grande mostra di fiori del mondo. Sotto gli archi carichi di rose, Iris Donati è felice: fra le piante si sente a casa. Una casa vera, quella che non ha mai avuto, perché fin da piccola ha vissuto in giro per il mondo sola con il padre. Mentre si china per osservare meglio una composizione, Iris rimane paralizzata. Si trova di fronte due occhi uguali ai suoi. Gli stessi capelli castani. Lo stesso viso. La ragazza che ha davanti è identica a lei. Viola è il suo nome. Anche lei ama i fiori e i suoi bouquet sono fra i più ricercati di Londra. Tutte le certezze di Iris crollano in un istante. Quella ragazza è la sua sorella gemella. Sono state divise da piccolissime, e per vent’anni nessuna delle due ha mai saputo dell’esistenza dell’altra. Perché? Ora che sono di nuovo riunite, Iris e Viola devono scoprirlo. Il segreto si nasconde in Italia, a Volterra, dove sono nate. Tra viali di cipressi e verdi declivi, sorge un’antica dimora circondata da un giardino sconfinato. È qui che i Donati vivono da generazioni. Ed è qui che Giulia Donati, la loro nonna, le aspetta. Solo lei può spiegare davvero perché sono state separate e aiutarle a trovare il sentiero giusto per compiere il loro destino. Iris e Viola non lo sanno, ma ogni coppia di gemelle della famiglia, da secoli, ha un compito da svolgere per salvaguardare la sopravvivenza del giardino. Devono imparare cosa significa prendersene cura, e soprattutto devono capire il suo grande potere: quello di curare l’anima. Ma c’è un mistero che affonda le radici nel passato della famiglia Donati, e che sta uccidendo il giardino. Solo Iris e Viola possono salvarlo. C’è una rosa nascosta che può spiegare tutto: perché è attraverso le spine che nasce il cuore più prezioso.

RECENSIONE:

Questo libro mi ha ricordato molto La voce nascosta delle pietre di Chiara Parenti: ogni capitolo infatti inizia con un nome di un fiore o di una pianta, le proprietà benefiche e le caratteristiche che il terreno deve avere affinché la pianta e/o il fiore crescano al meglio (nel libro di Chiara se vi ricordate ogni capitolo inizia con il nome di una pietra e con le proprietà benefiche).

Comunque, questo libro non parla solo di come nutrire piante e fiori ma anche di come nutrire i legami, familiari soprattutto, affinché l’amore tra genitori, figli/e, sorelle/fratelli, nonni cresca e prosperi.

Viola ed Iris prima di conoscersi hanno sempre vissuto come se sentissero la mancanza di qualcosa. Sappiamo che i gemelli tendono a sviluppare un legame particolare e questa caratteristica è stata più volte ripresa nel romanzo (quando Iris era triste, Viola lo sentiva e sentiva quale parte del corpo procurava fastidio alla sorella, e viceversa). Si tratta di un aspetto che mi ha sempre attirato molto, sono sempre stata molto curiosa sui gemelli, sul fatto che sembrano avere la fortuna di capirsi al volo, senza bisogna di parlare e sono stata sempre molto speranzosa nel poter avere anch’io questo “dono”. Secondo me si tratta di una “capacità” che tutti possono sviluppare stando molto vicini ad una persona in particolare: il contatto fisico prolungato, le ore passate assieme con chi condivide i nostri interessi e le nostre passioni, può creare un legame, che sia di amicizia o di amore, speciale che porta ad una connessione superiore. Insomma, a chi di voi non è mai capitato di capirsi al volo, con uno sguardo, con il proprio migliore amico o con il moroso?

La famiglia Donati è inizialmente e per buona parte del libro, una famiglia distrutta; distrutta dal dolore che per anni ha nutrito le anime di queste persone e distrutta dalla lontananza: non solo Viola e Iris per 20 anni sono cresciute separate, ma Claudia è stata separata da una figlia così come Francesco è stato separato da una di loro, così come la nonna che per molti, moltissimi anni non ha più avuto notizie né del figlio né delle nipoti.

Il giardino in tutti questi anni ha cominciato a morire, nessuno ormai lo ha più nutrito con l’amore, la pazienza, la gioia, le risate, i pianti, le corse e le camminate di cui necessitava.

Un po’ alla volta però questa famiglia ha cominciato ad incollare i pezzi, uno per volta, ma si sa, quando rompiamo una tazza, possiamo poi riattaccare i pezzi e riavremo la tazza, ma quella tazza non sarà più come prima, porterà le cicatrici. La famiglia Donati è una famiglia che avrà sempre le cicatrici ma riuscirà a convivere con esse, riuscirà ad assorbirle, a farle proprie e comprenderle. Ne è uscita una famiglia diversa, più consapevole e più felice. Ne è uscito un giardino dai mille colori, dalle piante rigogliose e brillanti e nel giardino abbiamo trovato la rosa dai mille anni e abbiamo ritrovato i viandanti, che se n’erano andati ma che ora, più che mai, sono felici di essere tornati.

Per quanto riguarda i personaggi, tra tutti mi è piaciuta di più Iris probabilmente perché mi sarei comportata come lei e in certe situazioni ha provato le stesse emozioni che stavo provando io finché leggevo il libro. Viola invece, soprattutto all’inizio quando ha cominciato ad approcciarsi con Iris e con la nonna, si è comportata più volte troppo male nei confronti della sorella e inoltre era troppo “distaccata”, scontrosa e diffidente. È vero che i suoi comportamenti erano una forma di difesa, infatti i suoi pensieri erano ben altri e più volte avrebbe voluto comportarsi in modo differente ma questo non è bastato per farmela piacere tanto quanto Iris.

Si tratta di un libro ben scritto, assenti o quasi gli errori di battitura; è scorrevole e per nulla pesante. Trasmette amore per le piante ma anche per la famiglia. Ci fa capire che a volte la verità comporta delle conseguenze meno gravi delle bugie o delle frasi non dette, tenute per sé. A me è piaciuto per cui ve lo consiglio se avete il pollice verde, se non avete il pollice verde ma amate piante e fiori (come me), se volete riscoprire cosa significa essere una famiglia ed esserci nonostante tutto.

Voto: 4 su 5

Bene lettori che dite di questa recensione? Se c’è qualcuno tra voi che ha già letto il libro, ditemi cosa ne pensate! Per chi non lo ha letto, pensate di leggerlo? Fatemi sapere!

Vi lascio il link del libro se siete interessati: Il giardino dei fiori segreti

A presto viandanti

eri gibbi

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Uscite Recenti & Prossime Uscite – Novembre 2016

Buongiorno lettori e lettrici! Oggi vi voglio segnalare alcuni libri che devono ancora uscire o che sono tra le novità, più o meno recenti, nelle librerie così da darvi qualche altro spunto per le vostre future letture!

  • Il maestro delle ombre di D. Carrisi (di prossima pubblicazione)

Casa editrice: Longanesi

Genere: Thriller

Pagine: 368

Prezzo: 18.80€

Trama: Una tempesta senza precedenti si abbatte sulla capitale con ferocia inaudita. Quando un fulmine colpisce una delle centrali elettriche, alle autorità non resta che imporre un blackout totale di ventiquattro ore, per riparare l’avaria. Le ombre tornano a invadere Roma. Sono passati cinque secoli dalla misteriosa bolla di papa Leone X secondo cui la città non avrebbe «mai mai mai» dovuto rimanere al buio. Nel caos e nel panico che segue, un’ombra più scura di ogni altra si muove silenziosa per la città lasciando una scia di morti… e di indizi. Tracce che soltanto Marcus, cacciatore del buio addestrato a riconoscere le anomalie sulle scene del crimine, può interpretare. Perché Marcus è sì un prete, ma appartiene a uno degli ordini più antichi e segreti della Chiesa: la Santa Penitenzieria Apostolica, conosciuta anche come il tribunale delle anime. Ma il penitenziere ha perso la sua arma più preziosa: la memoria. Non ricorda nulla dei suoi ultimi giorni, e questo dà un enorme vantaggio all’assassino. Soltanto Sandra Vega, ex fotorilevatrice della Scientifica, può aiutarlo nella sua caccia. Sandra è l’unica a conoscere il segreto di Marcus, ma ha sofferto troppe perdite nella sua vita per riuscire ad affrontare nuovamente il male. Eppure, qualcosa la costringe a essere coinvolta suo malgrado in questa indagine.. Ma il tramonto è sempre più vicino, e il buio è un confine oltre il quale resta soltanto l’abisso.

  • Illuminae di A. Kaufman e J. Kristoff (18 ottobre 2016)

Casa editrice: Mondadori Chrysalide

Genere: Fantasy

Pagine: 612

Prezzo: 22.00€

Trama: Quel giorno, quando si è svegliata, Kady pensava che rompere con Ezra sarebbe stata la cosa più difficile da affrontare. Poche ore dopo il suo pianeta è stato invaso. Anno 2575: il cielo di Kerenza, un pianeta poco più grande di un granello di sabbia coperto di ghiaccio e sperduto nell’universo, si oscura all’improvviso. Tra le esplosioni e le urla degli abitanti terrorizzati, una squadra d’assalto delle BeiTech, una potente corporation interstellare, dà inizio all’invasione. Ed Ezra e Kady, che si rivolgono a malapena la parola, sono costretti a cercare insieme una via di fuga. Alcuni giorni dopo, però, un mortale virus mutante inizia a diffondersi a bordo di una delle navi sulle quali si trovano i due ragazzi e gli altri superstiti. Come se non bastasse, AIDAN, l’intelligenza artificiale che dovrebbe proteggerli, pare essersi trasformato nel nemico. E nessuno dei militari incaricati delle operazioni di salvataggio sembra intenzionato a spiegare ciò che sta accadendo. Quando Kady riesce ad accedere a informazioni strettamente riservate, le è subito chiaro che l’unica persona che può aiutarla è anche l’unica con la quale pensava non avrebbe più avuto nulla a che fare. Attraverso un corposo dossier riservato composto da resoconti militari, trascrizioni di interrogatori, rapporti medici, intercettazioni, email e tanto altro, Illuminae ci parla, documento dopo documento, del prezzo della verità, di vite spezzate e del grande coraggio di eroi di tutti i giorni.

  • Il giardino dei fiori segreti di C. Caboni (20 ottobre 2016)

Casa editrice: Garzanti

Genere: Narrativa

Pagine: 368

Prezzo: 16.90€

Trama: Ci hanno divise.
Ma il nostro destino ci aspetta.
Perché tra le spine
ogni rosa cresce più forte.

Londra, Chelsea Flower Show, la più grande mostra di fiori del mondo. Sotto gli archi carichi di rose, Iris Donati è felice: fra le piante si sente a casa. Una casa vera, quella che non ha mai avuto, perché fin da piccola ha vissuto in giro per il mondo sola con il padre. Mentre si china per osservare meglio una composizione, Iris rimane paralizzata. Si trova di fronte due occhi uguali ai suoi. Gli stessi capelli castani. Lo stesso viso. La ragazza che ha davanti è identica a lei. Viola è il suo nome. Anche lei ama i fiori e i suoi bouquet sono fra i più ricercati di Londra. Tutte le certezze di Iris crollano in un istante. Quella ragazza è la sua sorella gemella. Sono state divise da piccolissime, e per vent’anni nessuna delle due ha mai saputo dell’esistenza dell’altra. Perché? Ora che sono di nuovo riunite, Iris e Viola devono scoprirlo. Il segreto si nasconde in Italia, a Volterra, dove sono nate. Tra viali di cipressi e verdi declivi, sorge un’antica dimora circondata da un giardino sconfinato. È qui che i Donati vivono da generazioni. Ed è qui che Giulia Donati, la loro nonna, le aspetta. Solo lei può spiegare davvero perché sono state separate e aiutarle a trovare il sentiero giusto per compiere il loro destino. Iris e Viola non lo sanno, ma ogni coppia di gemelle della famiglia, da secoli, ha un compito da svolgere per salvaguardare la sopravvivenza del giardino. Devono imparare cosa significa prendersene cura, e soprattutto devono capire il suo grande potere: quello di curare l’anima. Ma c’è un mistero che affonda le radici nel passato della famiglia Donati, e che sta uccidendo il giardino. Solo Iris e Viola possono salvarlo. C’è una rosa nascosta che può spiegare tutto: perché è attraverso le spine che nasce il cuore più prezioso.

  • Come sposare un milionario di C. Sittenfeld (2016)

Casa editrice: DeAgostini

Genere: Narrativa

Pagine: 512

Prezzo: Cartaceo 14.37€   eBook 8.99€

Trama: Il matrimonio è sopravvalutato. Almeno è così che la pensa il Signor Bennet, padre di cinque splendide figlie – tutte ostinatamente nubili – e marito di lungo corso di una donna ingombrante. Ma quando Chip Bingley, scapolo tra i più ambiti, fa ritorno a Cincinnati, niente e nessuno può contenere la frenesia che come una febbre si impossessa della Signora Bennet. L’eccitabile e invadente matriarca, infatti, è pronta a tutto pur di vedere sistemate almeno le maggiori tra le sue ragazze: la dolce Jane, maestra di yoga ormai vicina ai quaranta e tormentata dal desiderio di un figlio, e l’inquieta Lizzie, giornalista residente a New York e single part-time. Poco importa che problemi ben più pressanti minaccino la serenità della famiglia… Sull’orlo della rovina economica, incalzate da mille imprevisti e complicazioni, riusciranno le sorelle Bennet a sopravvivere a quel ciclone chiamato amore? Con implacabile leggerezza, Curtis Sittenfeld ci racconta chi siamo in questa storia romantica e irriverente, modernissima e senza tempo, scintillante di intelligenza e di ironia.

  • Ora che è novembre di J. Johnson (di prossima pubblicazione; 01 dicembre 2016)

Casa editrice: Rizzoli

Genere: Narrativa

Pagine: 192

Prezzo: 17.00€

Trama: Sono passati dieci anni da quando gli Haldmarne hanno lasciato i modesti agi della vita di città per tornare alla terra di famiglia. Kerrin, Merle e Marget sono diventate grandi in campagna, divise tra i doveri pesantissimi del lavoro quotidiano (“quella confusione che è la nostra vita e che ci impedisce di essere davvero vivi”) e l’incanto dell’infanzia passata all’aria aperta, respirando paesaggi che mutano di ora in ora. Mentre per Marget e Merle la natura è fame e cibo insieme, e riesce a placare le loro ansie di crescita, Kerrin è selvatica e strana, rosa da un’inquietudine feroce che nemmeno la salda presenza della madre riesce a contenere. La terra è gravata da un’ipoteca che pesa come un macigno sull’anima già inasprita del padre e sparge insicurezza in famiglia. Mentre una siccità senza tregua devasta i raccolti, ad alleviare le fatiche degli Haldmarne arriva un giovane uomo assoldato come bracciante. Grant ha studiato, è stato in città; riesce a far sorridere le ragazze, a distrarle, ma anche a dividerle. E intanto la pioggia non arriva, e le stravaganze di Kerrin sfociano in una vena di follia. È Marget, ora che è novembre e tutto si è concluso, a raccontarci la storia di una famiglia che si sgretola, del mondo agreste che là fuori si sfalda sotto un sole impietoso, delle disgrazie che si abbattono una dopo l’altra sugli Haldmarne e sui loro vicini, senza risparmiare nessuno. Una voce, la sua, che è a un tempo lucida e lirica, pacata e graffiante, concitata e riflessiva: la voce straordinaria di una scrittrice che giovanissima ha scritto il suo capolavoro.

Beh ragazzi, cosa ne pensate?? Vi ispirano?? A me personalmente sì! Soprattutto Il giardino dei fiori segreti e Ora che è novembre (peccato esca il primo di dicembre ahahahahaha!).

A presto!

eri gibbi