La sera in cui Giada si ammazza, Daria precipita in una sofferenza che nutre con devozione religiosa, perché è tutto ciò che le resta della figlia. Una sofferenza che la letteratura non deve aver paura di affrontare. Per questo siamo disposti a seguire Daria nel suo buio, dove neanche il marito e l’altro figlio riescono ad aiutarla; davanti allo scandalo di una simile perdita, ricominciare a vivere sembra un sacrilegio. Daria si barrica dietro i ricordi: quando non riusciva ad avere bambini e ne voleva uno a ogni costo, quando finalmente ha adottato Giada e il mondo «si è aggiustato», quando credeva di essere una mamma perfetta e che l’amore curasse ogni ferita. Con il calore avvolgente di una melodia, Michela Marzano dà voce a una madre e al suo struggente de profundis. Scavando nella verità delle relazioni umane, parla di tutti noi. Del nostro desiderio di essere accolti e capiti, della paura di essere abbandonati, del nostro ostinato bisogno di amore, perché «senza amore si è morti, prima ancora di morire».
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- Storia di artisti e di bastardi di Flavio Caroli
Genere: Arte, architettura e fotografia
Editore: UTET
Pubblicazione: 04 aprile 2017
Pagine: 240 p., ill.
Prezzo: € 25.00 cartaceo; € 9.99 e-book
Sinossi:
«Così, per i tuoi pochi anni, e per i miei che sono cento, cercherò di dirti la verità; non una verità tecnica, che annoierebbe te così come qualunque altro lettore, ma una verità un po’ più ricca, la realtà dell’arte moderna nella vita del nostro tempo: la vita vera, intendo, bellezza e guano equamente miscelati come accade nella vita vera.»
È con queste parole che Flavio Caroli apre Storia di artisti e di bastardi, rivolgendosi alla sua giovane nipote, aspirante storica dell’arte: quasi un breve programma, una premessa che detta il tono, le intenzioni e il passo. Da qui il racconto si muoverà rapido, ripercorrendo gli anni sessanta, settanta e ottanta, in cui per un giovane e appassionato storico dell’arte non era sufficiente lo studio rigoroso e libero degli antichi maestri; bisognava partecipare, e attivamente, alla scena dell’arte contemporanea, quella brillante società mondana fatta di artisti e mecenati, geni e farabutti, attrici, stilisti, Biennali e viaggi. Di pagina in pagina, Caroli alterna ricordi personali e aneddoti, considerazioni sul nostro presente e piccole fulminanti lezioni di critica d’arte. Che ci parli del suo primo incontro con Michelangelo Antonioni, bello e lontano, sul set di Deserto rosso, o della sofferta, consapevole depressione di Van Gogh, che ci racconti i ritrovati e poi perduti dipinti del Guercino o i suoi incontri notturni con Lucio Dalla, che ci riveli le pulsioni di morte di un pasoliniano Andy Warhol o la furia di Marina Abramovic, la sua voce ci arriva sincera e palpitante, immersa nelle storie che narra con la naturalezza del grande storico e divulgatore. Storia di artisti e di bastardi si rivela così forse il suo libro più personale: una divertente controstoria dell’arte contemporanea, un album di ricordi e uno spregiudicato memoir epistolare, ma anche un testamento spirituale che contiene, condensata, l’eredità artistica di un’epoca intera, perché solo chi era presente e l’ha vissuta in prima persona può preservare il fuoco di quella esperienza e tramandarlo intatto e ardente alle nuove generazioni.
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- Anime e acciughe di Achille Mauri
Genere: Società, politica e comunicazione
Editore: Bollati Boringhieri
Pubblicazione: 06 aprile 2017
Pagine: 304 p.
Prezzo: € 16.50 cartaceo
Sinossi:
C’è Achille… che si sveglia poche ore dopo essere mancato nella sua casa milanese di via Cusani, e comincia subito a dialogare con un trapassato illustre, il maresciallo Radetzky, già inquilino dello stesso palazzo ai bei (per lui) tempi dell’occupazione austriaca… La conversazione continua con le più disparate anime che vagano nei dintorni, e in parecchi altri luoghi, vicini e lontani, in una sfera ultraterrena ma attaccatissima a quella terrena, che il trapassato, giustamente, dalla sua postazione, ribattezza «aldiquà». L’anima di Achille si è trasferita nel garage di piazza San Marco, nella Porsche di amici di uno dei suoi figli, dove da tempo dimora anche il suo gatto Ely. Da qui in poi gli incontri, le storie, e i dialoghi si fanno sempre più fitti… e, ovviamente, surreali. E di storie da raccontare ne hanno tante non solo Umberto Eco o Elio Fiorucci o il maresciallo Radetzky, ma anche altre anime, indicate con il solo nome di battesimo, Marco, Lucrezia… Ma niente paura, il tono degli scambi è in buona parte ironico, spesso comico, addirittura esilarante: si sorride, si ride, e ci si augura francamente che l’«aldiquà» sia davvero così spassoso, così rassicurante, così vario, e i suoi misteri così poco misteriosi. E molto spazio nella storia hanno anche gli animali, che svolazzano a loro volta nell’«aldiquà», dotati di anima. Comprese le acciughe, che nuotano in enormi banchi e che diventano mezzo di trasporto e guida delle altre anime, quelle degli esseri umani.
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- La nostalgia degli altri di Federica Manzon
Genere: Narrativa
Editore: Feltrinelli
Pubblicazione: 06 aprile 2017
Pagine: 192 p.
Prezzo: € 16.00 cartaceo
Sinossi:
Lizzie è volubile, egoista e piena di fascino, una dittatrice nata, circondata da una fama temeraria fin dall’adolescenza a Trieste. Adrian è timido, maldestro, incapace di fare una mossa audace, eppure animato da desideri pericolosi. Lavorano all’ “acquario”, una società d’intrattenimento digitale che inventa giochi e mondi immaginari. Lizzie nel reparto Immaginatori, Adrian nel reparto dove si elaborano i numeri e “si trasformano sentimenti e sogni in 0 e 1”. Il loro incontro non potrebbe essere più improbabile, eppure si innamorano. Non si frequentano, ma ogni notte si scrivono. E quanto più i corpi si sottraggono e il contatto virtuale dilaga, tanto più cresce il loro innamoramento. Fatto solo di parole – “perché Adrian scrive, eccome se scrive…”
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- L’ultimo faro di Paola Zannoner
Genere: Narrativa
Editore: De Agostini
Pubblicazione: 11 aprile 2017
Pagine: 400 p.
Prezzo: € 14.90 cartaceo
Sinossi:
Un bellissimo faro sul mare e tre settimane di vacanza. Per quattordici ragazzi sta per iniziare un’estate magnifica. Un’estate di amicizie, amori e anche piccoli dissapori. Ogni ragazzo ha una storia diversa alle spalle, una ferita nascosta, un segreto da custodire. Eppure tutti hanno la stessa identica voglia di ricominciare a sorridere. E di condividere un’esperienza indimenticabile. L’ultimo faro non è solo un’occasione unica per raccontare ai ragazzi il valore della convivenza e della condivisione, della conoscenza reciproca al di là delle differenze. È soprattutto uno straordinario romanzo corale, in cui trovano spazio le voci di tutti i personaggi in prima persona.
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- La profezia dell’armadillo – Artist Edition di Zerocalcare
Genere: Graphic novels
Editore: Bao Publishing
Pubblicazione: 13 aprile 2017
Pagine: 160 p., ill.
Prezzo: € 18.00
Sinossi:
Cinque anni dopo l’uscita in libreria della versione “colore 8-bit”, “La profezia dell’armadillo” di Zerocalcare torna in libreria nella versione Artist Edition. La storia torna al bianco e nero con retini grigi della versione originale autoprodotta, ma il volume è più grande, per far risaltare meglio i disegni, ed è preceduto da una storia inedita di dodici pagine, in bicromia. (Io ho la versione normale porca paletta, come faccio??? Compro pure questa??? Piango).
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- Un disastro perfetto di Jamie McGuire (serie Uno splendido disastro)
Genere: Young Adult
Editore: Garzanti
Pubblicazione: 18 aprile 2017
Pagine: 280 p.
Prezzo: € 16.90 cartaceo; € 9.99 e-book
Sinossi:
Ellie ha appena finito il college. È una ragazza forte e sicura di sé. Ma, in fondo, nasconde un’insospettabile natura fragile e insicura. È in cerca di sé stessa e della propria strada. Non si sente pronta per affrontare il mondo là fuori. Non da sola. Tutto cambia quando a una festa incrocia lo sguardo magnetico di Tyler Maddox. Quei profondi occhi nocciola la affascinano. Sono occhi che non promettono nulla di buono. Ellie lo sa bene. Tyler, infatti, è uno che non si risparmia. Ha il pugno facile, ama circondarsi di ragazze sempre diverse e ai legami preferisce le storie di una notte. In una parola, è il ragazzo sbagliato. Eppure c’è qualcosa di più in lui. Quando sfiora le sue mani, Ellie riconosce un’inaspettata dolcezza. E nel suo caldo abbraccio trova la sicurezza di cui ha bisogno. Un punto di riferimento incrollabile. Solo lui è in grado di leggere nel suo cuore. Solo lui può cogliere i suoi desideri più profondi. Del resto, è un Maddox. E i Maddox, quando s’innamorano, amano per sempre. Ellie, però, ha troppa paura di lasciarsi andare. Ha paura di fidarsi. Tyler potrebbe far cedere le sue difese e irrompere nella sua vita come un fiume in piena. Ha bisogno di tempo. Non può permettersi di sbagliare. Non stavolta. Perché quando c’è di mezzo l’amore, tutto diventa inevitabilmente più complicato… Con un milione di copie vendute solo in Italia, ogni libro di Jamie McGuire diventa un bestseller e si piazza ai primi posti in tutte le classifiche. I fan sono sempre a caccia di anticipazioni e farebbero carte false per non perdersi nessuna puntata della saga dei fratelli Maddox. Adesso tocca a Tyler e Ellie incantare i lettori di tutto il mondo con un romanzo che ci ricorda come l’amore non conosca ostacoli. Anche quando tutto sembra perduto, quando abbiamo la sensazione di non poter tornare indietro per rimediare ai nostri errori, il cuore non ci abbandona, ma ci guida nella direzione giusta.
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- Eppure cadiamo felici di Enrico Galiano
Genere: Narrativa
Editore: Garzanti
Pubblicazione: 18 aprile 2017
Pagine: 384 p.
Prezzo: € 16.40 cartaceo
Sinossi:
Il suo nome esprime allegria, invece agli occhi degli altri Gioia non potrebbe essere più diversa. A diciassette anni, a scuola si sente come un’estranea per i suoi compagni. Perché lei non è come loro. Non le interessano le mode, l’appartenere a un gruppo, le feste. Ma ha una passione speciale che la rende felice: collezionare parole intraducibili di tutte le lingue del mondo, come cwtch, che in gallese indica non un semplice abbraccio, ma un abbraccio affettuoso che diventa un luogo sicuro. Gioia non ne hai mai parlato con nessuno. Nessuno potrebbe capire. Fino a quando una notte, in fuga dall’ennesima lite dei genitori, incontra un ragazzo che dice di chiamarsi Lo. Nascosto dal cappuccio della felpa, gioca da solo a freccette in un bar chiuso. A mano a mano che i due chiacchierano, Gioia, per la prima volta, sente che qualcuno è in grado di comprendere il suo mondo. Per la prima volta non è sola. E quando i loro incontri diventano più attesi e intensi, l’amore scoppia senza preavviso. Senza che Gioia abbia il tempo di dare un nome a quella strana sensazione che prova. Ma la felicità a volte può durare un solo attimo. Lo scompare, e Gioia non sa dove cercarlo. Perché Lo nasconde un segreto. Un segreto che solamente lei può scoprire. Solamente Gioia può capire gli indizi che lui ha lasciato. E per seguirli deve imparare che il verbo amare è una parola che racchiude mille e mille significati diversi. Ci sono storie capaci di toccare le emozioni più profonde: Eppure cadiamo felici è una di quelle.
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- Tre volte te di Federico Moccia
Genere: Narrativa
Editore: Nord
Pubblicazione: 18 aprile 2017
Pagine: 720 p.
Prezzo: € 18.00 cartaceo; € 9.99 e-book
Sinossi:
Sono passati sei anni dall’ultima volta che Step ha incontrato Babi, la ragazza che prima gli ha fatto scoprire l’amore e poi gli ha spezzato il cuore. Adesso Step è una persona molto diversa ed è felice con Gin, la donna che ha perdonato i suoi errori e che gli ha insegnato ad amare di nuovo. Ma ecco che, inaspettatamente, Babi torna come un tornado nella sua vita, e Step è costretto a riconsiderare tutte le sue scelte, a mettere in discussione tutte le sue certezze. (Ebbene sì, Moccia è tornato, ebbene sì, ai tempi lessi 3 metri sopra il cielo e Ho voglia di te, ebbene sì, questa volta passo).
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- Allontanarsi. La saga dei Cazalet (vol. 4) di Elizabeth Jane Howard
Genere: Narrativa
Editore: Fazi
Pubblicazione: 20 aprile 2017
Pagine: 650 p.
Prezzo: € 20.00 cartaceo; € 7.99 e-book
Sinossi:
Luglio 1945. Allontanarsi si apre all’indomani della pace e quella che dipinge è una vera e propria diaspora familiare. La fine della guerra, attesa e sognata nei volumi precedenti, ora pone ognuno davanti a delle scelte: dopo la lunga convivenza forzata, è quasi fisiologica la spinta centrifuga che porta i membri della famiglia ad allontanarsi l’uno dall’altro. Questa dinamica riguarda soprattutto le coppie, che sembrano esplodere a seguito di una lunga compressione: nella disapprovazione generale della famiglia, Edward lascia Villy; Rupert e Zoe faticano a rimettere insieme il loro rapporto coniugale dopo la lunga separazione forzata; il matrimonio fra Louise e Michael si è ormai sfasciato completamente e anche l’allontanamento di Raymond e Jessica sembra irrimediabile. Viene inoltre a mancare un grande punto di riferimento per tutti: in questo quarto volume la famiglia sarà scossa dalla morte del Generale.
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- Atlante delle emozioni umane. 156 emozioni che hai provato, che non sai di aver provato, che non proverai mai di Tiffany Watt Smith
Genere: Psicologia
Editore: UTET
Pubblicazione: 24 aprile 2017
Pagine: 400 p.
Prezzo: € 18.00 cartaceo
Sinossi:
Siamo tutti in grado di riconoscere la differenza tra rabbia e paura, tra desiderio e invidia. Sappiamo anche che è meglio non confondere l’affetto con l’amore, il rimpianto con il rimorso, l’euforia con la felicità. Quello di cui non ci rendiamo conto, però, è che lo spettro delle emozioni umane è ancora più sfumato di così: esistono sensazioni che tutti noi abbiamo provato, stati d’animo molto precisi e inconfondibili, a cui però spesso non abbiamo saputo dare un nome. Eppure in qualche angolo del mondo, in qualche lingua a noi ignota esiste una parola precisa che li definisce: per esempio solo gli eschimesi chiamano iktsuarpok il miscuglio di ansia, nervosismo, eccitazione e felicità che prova chi aspetta l’arrivo di ospiti a casa; per i finlandesi, kaukokaipuu è l’inspiegabile nostalgia per un posto dove non siamo mai stati; gli spagnoli chiamano vergüenza ajena l’imbarazzo empatico di chi assiste alle figuracce altrui. Tiffany Watt Smith attraversa storia, antropologia, scienza, arte, letteratura e musica in cerca delle espressioni con cui le culture di tutto il mondo hanno imparato a definire le proprie emozioni. Di parola in parola veniamo risucchiati nel caleidoscopio di questo libro divertente, colto e curioso, metà enciclopedia e metà atlante, che mentre mappa le differenze affettive tra i popoli ci ricorda che nell’universalità di ciò che proviamo ci scopriamo uguali.
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